Il Progetto
Essere nel presente guardando lontano, avanti e indietro.
Il sito www.lagrandereggio.it attualmente in fase di costruzione, è progettato con una struttura organizzata in sei sezioni distintive. Questa piattaforma web rappresenta lo strumento capace di perimetrare i temi del confronto e dell’approfondimento.
Le sei sezioni del sito fungono da pilastri portanti per la raccolta e l'esposizione di dati, informazioni e idee, fornendo così un ampio spettro di risorse e spunti per la discussione e il confronto. Ogni sezione è concepita per affrontare specifici temi di interesse, offrendo una panoramica dettagliata e articolata su ciascun argomento trattato.
Attraverso questa piattaforma, si mira a promuovere un dialogo costruttivo e inclusivo su questioni rilevanti. Il sito non solo fornisce una raccolta esaustiva di dati e informazioni pertinenti, ma si propone anche di stimolare la riflessione critica e di incoraggiare il dibattito su temi di interesse pubblico. Inoltre, la struttura del sito è progettata per essere accessibile e user-friendly, facilitando così la navigazione e l'esplorazione dei contenuti da parte degli utenti.
Premessa
Un gruppo di professionisti reggini mi ha sollecitato a collaborare, con la struttura di GS Channel, alla redazione di un documentario capace di accendere i riflettori su alcuni periodi di vita della città di Reggio Calabria.
Propositi
Il progetto si propone di esaminare e analizzare alcune tappe cruciali della storia di Reggio Calabria nel XX secolo al fine di identificare e comprendere i meccanismi che hanno influenzato e, in alcuni casi, limitato lo sviluppo del territorio e della comunità locale.
Attraverso un'analisi approfondita delle varie fasi storiche, il progetto mira a mettere in luce i fattori economici, politici, sociali e culturali che hanno plasmato il destino della città e della regione circostante. Ciò include l'esame delle politiche governative, dei cambiamenti socio-economici, degli eventi storici significativi e delle dinamiche sociali che hanno contribuito a definire il contesto in cui si è sviluppata la comunità reggina nel corso del secolo scorso.
Attraverso questa analisi critica, il progetto si propone di fornire una visione più completa e approfondita della storia locale, mettendo in luce sia le opportunità che le sfide affrontate dalla comunità nel corso del tempo.
Il progetto si propone di identificare i successi e gli insuccessi delle politiche e delle azioni intraprese nel passato al fine di fornire orientamenti preziosi per la definizione di strategie future. Queste strategie sono mirate a promuovere uno sviluppo sostenibile e a migliorare il benessere complessivo della comunità.
Obiettivi
Lo scopo di una tale analisi storica è quello di individuare le cause che hanno, nell’arco di un secolo, determinato condizioni di mancato sviluppo di una comunità che registra il primato nell'invecchiamento della popolazione, che perde il più alto numero di persone, in età fra 15/65 anni, e il maggior numero di giovani laureati.
Note: Relazione Istat
GRAFICO: Città di Reggio Calabria. Popolazione anagrafica residente per Ex-Circoscrizione e classi di età. Anno 2022
Analisi
L’analisi è mirata a far comprendere quanto tutto questo possa dipendere da:
a) Da condizioni storiche e geografiche;
b) Dal sistema di potere in cui orbita Reggio, ovvero dal ruolo (diretto o mediato) che Reggio ha avuto con il potere politico ed economico nazionale e regionale; (Scopri di più)
c) Da fattori di antropologia culturale;
d) Dalle politiche nazionali sul Mezzogiorno.
Tutti elementi che sono certamente interdipendenti.
Finalità
La finalità dell’iniziativa è Culturale.
Potrà servire alla riflessione degli operatori sociali preposti alla elaborazione di piani strategici per:
a) Rimuovere le cause ostative dello sviluppo e della crescita della comunità;
b) Analizzare le attuali opportunità derivanti da scelte ed indirizzi politici nazionali (Ponte, Piano Mattei, ecc...);
c) Individuare gli interventi prioritari allo scopo di riavviare un processo virtuoso capace di invertire una apparente inarrestabile tendenza.
L'Ipotesi progettuale
L'ipotesi progettuale prevede l'esame di sei eventi:
Avvertenze
a) Non si vogliono proporre nuove narrazioni di quei fatti quanto, invece, comprendere quali meccanismi sociali hanno prodotto quelle storie.
b) Si è interessati a comprendere il “dopo” evento per ricercare le cause della incapacità di tesaurizzare quelle opportunità.
c) | fatti, più o meno, sono noti alle vecchie generazioni. L'obiettivo è di rappresentare alle nuove generazioni non soltanto l'evoluzione della realtà ma anche le ansie, le aspettative, la visione di futuro della classe dirigente dell’epoca, attraverso testimonianze capaci di trasmettere emozioni e sentimenti.
Applicazione
Come realizzare tale proposito in modo che sia ampiamente partecipato e non orientato?
1) Occorre attivare un sistema per mettere in relazione un gruppo di provocatori con un insieme occasionale di narratori provocati. Poi, accendere la discussione su temi e fatti del periodo per avere testimonianze, impressioni e pareri.
2) Una rete non preordinata di persone che si confrontano, che arricchiscono il racconto del passato con particolari episodi, che ci offrono un quadro completo di quanto è accaduto, che aiuterà a comprendere meglio le cause e gli sviluppi degli eventi.
3) Incastonare le diverse posizioni politiche e personali, collocarle nel tempo in movimento giova sicuramente a comprendere il sistema politico e sociale di ciascun periodo, ma anche a conoscere progetti, visioni e buoni propositi non realizzati.
Protagonisti
L’idea è di intervistare i protagonisti viventi di quelle stagioni, ad esempio:
Aloi Antonino
Aloi Fortunato
Azzarà Francesco
Battaglia Demetrio
Battaglia Domenico
Catanzariti Gianpaolo
Colella Carlo
Curia Rubens
D’amico Giovanni
Falduto Giuseppe
Fuda Pietro
Ielacqua Oscar
Licandro Agatino
Meduri Luigi
Meduri Renato
Minniti Marco
Nucera Giuseppe
Pangallo Leo
Quattrone Giuliano
Richichi Domenico
Tavilla Francesco
Tripodi Pasquale
Tuccio Luigi
Vilasi Gesuele
Zavettieri Saverio
etc
Capua Giovanni Francesco (Capua 1880 Srl)
Chirico Paolo (Agrumaria)
Cozzupoli Domenico (Imprenditore edile)
De Masi (Macchine Agricole & Servizi)
Pizzi Elio (Presidente del Consorzio del Bergamotto)
Tramontana Antonino (Presidente Camera di Commercio)
Silipo Agostino Nicola (System House Srl)
Vecchio Domenico (Presidente associazione industriali), etc
etc
Amendolia llario
Calabrò Franco
Diano Filippo
Lamberti Eduardo Castronuovo
Marino Eugenio
Nunnari Domenico
Tebala Rino
Toscano Pino
Varano Aldo
Amato Pasquale
Caridi Giuseppe
Gangemi Domenico
Criaco Gioacchino
Lagana Renato
Perna Tonino
Romeo Antonino
Zangari Daniele
Zoccali Rocco
etc
Le fasi del progetto
Divulgazione
La divulgazione, attraverso un apposito sito web, di alcuni documenti base, riguardanti ciascun periodo, con il proposito di implementarli attraverso il contributo di quanti sono interessati a partecipare al progetto;
Interviste
Procedere alle interviste dei personaggi precedentemente indicati;
Feedback
Divulgare i contenuti delle interviste per raccogliere impressioni, commenti e contributi vari;
Raccolta Documenti
Costruire una organica raccolta delle risultanze con documentari e
pubblicazioni.
La Collaborazione al progetto
La collaborazione all’iniziativa può avvenire:
Intervista
Un’intervista televisiva o stampata sui temi contenuti nel sito.
Contributo
Contributi di opinioni e commenti sui temi contenuti nel sito.
Invio documenti
Con l’invio di atti e documenti idonei ad arricchire l'archivio tematico. (Invia)